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SICUREZZA NEGLI SCAVI ARCHEOLOGICI

SICUREZZA NEGLI SCAVI ARCHEOLOGICI

di Amministratore Sistema -
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di Anna Maria Russo, archeologa.

La complessità di un cantiere archeologico varia da un livello minimo (scavo in aperta campagna, con livelli archeologici posti a poche decine di centimetri sotto il piano di calpestio moderno) a un livello massimo (grandi cantieri nei centri storici delle città con una stratificazione archeologica che si sviluppa spesso per diversi metri di altezza).

Tra questi due estremi si colloca una varietà virtualmente infinita di casi i cui elementi costanti sono:

- Necessità di scavare e rimuovere quantità spesso consistenti di terra, molto spesso con l’ausilio di mezzi meccanici;

- Movimento su una superficie particolarmente accidentata determinata dalla natura propria della stratificazione archeologica;

- La presenza di persone diverse, chiamate a interagire in diversi modi tra loro e con lo spazio che ospita la loro attività: si va dalle maestranze delle ditte edili che svolgono attività collaterali allo scavo vero e proprio come movimento terra (nella maggioranza dei casi si tratta di operai addestrati alla sicurezza sia sulla base della pratica concreta e quotidiana del lavoro, sia attraverso una formazione specifica sulla sicurezza sul lavoro), ad archeologi professionisti dello scavo (anch'essi formati sui temi della sicurezza) fino a giovani in formazione per i quali i temi della sicurezza spesso non sono così “presenti”, come sarebbe necessario.

Le attività che si svolgono su un cantiere di scavo sono, proprio per la loro natura di indagine finalizzata a una scoperta, particolarmente affascinanti e coinvolgenti: fascinazione e coinvolgimento emotivo sono una molla determinante nella conduzione del lavoro quotidiano, ma sono spesso nemici di un atteggiamento consapevole e razionale nei confronti di rischi potenziali che - piccoli o grandi che siano - debbono essere individuati, valutati e possibilmente minimizzati.

Per approfondire, segnalo  questa pubblicazione dell'Ufficio Speciale prevenzione e protezione dell'università La Sapienza,  LA SICUREZZA NEI CANTIERI ARCHEOLOGICI, dalla collana “Cultura della sicurezza”.


Allegato cantiere_archeologico.jpg